Visto il propagarsi della seconda ondata dell’epidemia da Covid-19, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su quali sono pe precauzioni da prendere e sui concetti di isolamento e quarantena.

Ormai tutti avranno capito che il modo migliore per evitare il contagio è quello di limitare gli spostamenti ed i contatti, di usare sempre la mascherina quando si sta fuori o a contatto con gli altri e di lavarsi frequentemente le mani. Il lavaggio delle mani deve essere effettuato sempre quando si entra in contato con oggetti comuni/condivisi da altri. Facciamo l’esempio della penna, della tastiera del pc, delle attrezzature di lavoro al cambio turno. Il rispetto di semplici regole potrebbe salvarci da un lockdown generale nei mesi a venire per colpa del virus Covid-19.

Vediamo inoltre di fare chiarezza sui concetti di quarantena ed isolamento, sempre più comuni oggi:

Isolamento: il soggetto affetto da Covid -19 viene separato dalla comunità per la durata del periodo di contagiosità. Esso deve permanere in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione.

Quarantena: restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte al virus Covid-19, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi ed identificare tempestivamente nuovi casi, procedendo al successivo isolamento in caso di positività.

In particolare, vengono distinte quattro tipologie di soggetti:

•    Soggetti Positivi asintomatici: devono rimanere in isolamento 10 giorni al termine dei quali effettuare un tampone e avere esito negativo;

•    Soggetti Positivi con sintomi: devono rimanere in isolamento 10 giorni, di cui gli ultimi 3 giorni senza sintomi, per poi effettuare il tampone e risultare negativi;

•    Soggetti Positivi a lungo termine: sono le persone che, pur non presentando più sintomi continuano a risultare positive al test molecolare. In caso di assenza di sintomatologia da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate;

•    Soggetti senza sintomi che hanno avuto contatto stretto con un soggetto positivo: questi devono rimanere 14 giorni in quarantena dall’ultima esposizione al caso positivo oppure osservare un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione e successivamente effettuare o un tampone o un test antigenico e risultare negativi.