Lungo il mio percorso mi sono data da me stessa delle linee guida e degli obiettivi da raggiungere. Ho imparato a farlo perché nessun consulente senior o studio di consulenza vent’anni fa mi prese per mano per insegnarmi il mestiere.
Non ebbi mentore, né tutor. D’altro canto non era mio desiderio trasformarmi in impiegata-consulente.
Da sempre quella libertà che mi era “capitata addosso” l’ho voluto tenere ben stretta e trasformare in libertà di autodeterminarmi, mettendomi costantemente in gioco, per reinterpretare quotidianamente la professione, seguendo ciò che mi diceva l’istinto.