Analizzare i processi, iniziando dai primari e passando poi ai secondari, significa individuare per ciascuno di essi:
- input/output
- il responsabile del processo (process owner)
- collegamenti interfunzionali con altri processi
- durata complessiva e tempi intermedi di processo
- modalità di lavoro e risorse disponibili (strumenti, dati di base, competenze, ecc.)
- obiettivi e modalità di monitoraggio.
Le tipologie di processo presenti in azienda sono le seguenti:
- processi fisici: sono dati dal flusso di materiali lungo la catena di fornitura (materie prime, semi-lavorato, prodotto finito)
- processi cartacei (preparazione di un’offerta)
- processi logici o decisionali (conferma di una data di consegna)
- processi misti: sono dati dalla combinazione dei precedenti (il processo di produzione per la sua complessità è un tipico esempio di processo misto)
La corretta rappresentazione ed analisi dei processi evidenzia la “catena del valore“.
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A presto!