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Social, Web Reputation e Smart Working nel recruitment. Parte prima

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In uno studio condotto da Adecco, Work Trends Study, possiamo individuare come l’utilizzo di internet e dei social network stia diventando sempre più frequente in fase di domanda/offerta di lavoro.

I due soggetti che compongo il quadro di statistica, sono i candidati ed i recruiters (selezionatori): per i primi, l’età più comune risulta essere 18-35 (46%) seguita dai 36-50 (40%); dai recruiters emerge la frequente appartenenza ad aziende con almeno 250 dipendenti (63%).

Per entrambi i soggetti, LinkedIn è il social network più diffuso nell’ambito professionale, anche se nell’ultimo periodo Facebook ha avuto una discreta crescita.

L’utilizzo dei social network in ottica professionale ha prevalentemente lo scopo del mantenimento del rapporto con colleghi (o ex-colleghi) seguito dalla necessità di creare contatti con potenziali datori di lavoro e selezionatori del personale.

Un dato importante è l’alta percentuale (80%) delle attività di ricerca lavoro che si svolgono on line, utilizzando principalmente bacheche e siti di recruiting (53%); per i selezionatori, invece è stato registrato un aumento di circa 20 punti percentuali, rispetto al 2014, per le operazioni di recruiting on line.

E’ invece discorde il parametro di utilizzo dei dispositivi mobili: mentre è di uso comune in 6 candidati su 10, i selezionatori sembrano abbastanza diffidenti nell’ambito professionale (il 61,5% non ne fa uso).

 

Nella seconda parte approfondiremo la Web Reputation legata ai Social Network.

 

 

A presto!

 

 

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